Lucien Ducastel è nato il 28 agosto 1920 a Darnetal. Presto si unisce al Movimento Giovanile Comunista. In quanto membro del Partito Comunista (bandito insieme ad altre organizzazioni giovanili e operaie) le sue attività consistono nel sensibilizzare la popolazione francese, sull'occupazione distribuendo volantini - soprattutto ai cancelli delle fabbriche - o appendendo manifesti di protesta contro l'occupazione e il governo di Vichy. Viene arrestato nella casa dei suoi genitori a Petit-Quevilly dalla polizia francese, il 21 ottobre 1941, e portato nel carcere di Rouen, da dove viene trasportato al campo di Compiègne, campo per ostaggi, insieme a un centinaio di compagni. Dopo otto mesi di reclusione nel campo di Compiègne sarà deportato ad Auschwitz, il 6 luglio 1942. Questo trasporto sarà poi chiamato il "Convoglio dei 45000", in quanto quei deportati, essenzialmente oppositori politici, saranno registrati ad Auschwitz con i numeri tra 45157 e 46326. Lucien ricevette il numero 45491. Fu uno dei pochi a fare rientro in Francia. Al suo arrivo, Lucien Ducastel fu trasferito ad Auschwitz-Birkenau, dove restò per otto mesi prima di tornare allo Stammlager Auschwitz I. Da lì sarà trasferito a Gross-Rosen nell'agosto 1944 e successivamente a Dora-Mittelbau, dove sarà finalmente liberato. Dopo una lunga convalescenza torna al lavoro nei cantieri, riprendendo le sue attività politiche anche nel Partito Comunista Francese e nel Sindacato dei Lavoratori. Mise su famiglia e negli anni '50 si trasferì a Nanterre, dove vive ancora oggi. È membro attivo di un'associazione chiamata «Mémoire vive» (memoria viva) e visita le classi scolastiche per raccontare loro la sua esperienza durante la Guerra. Questa attività è estremamente importante per lui.
intervistatori Katja Sporbert
riprese Pulse-team
data dell'intervista 01-12-2006
Siete giovani. Non combattere tra di voi. Siate collegiali. Siate amici perché non sapete come sarà il domani.

Lucien Ducastel (1920 - 2012)

Resistenza
1940 - 1945: Darnétal (Francia)
Unarmed Resistance

gruppi di resistenza
Parti Communiste