Fernando Cavazzini è nato a Reggio Emilia il 23 settembre 1923. Il 25 luglio ’43 partecipa a delle manifestazioni in piazza a Reggio Emilia, per chiedere la pace e per festeggiare la fine del Fascismo. Da qui inizia la sua attività antifascista. All'indomani dell'8 settembre 1943 aiuta i soldati portando loro dei vestiti borghesi e aiutandoli a fuggire. Successivamente diventa partigiano e parte per la montagna, entra a far parte così della 26° Brigata Garibaldi »Enzo Bagnoli« con il nome di »Tony«. Ha partecipato alla battaglia di Cerré Sologno, nell'Appennino Reggiano, uno dei più importanti scontri a fuoco fra fascisti, tedeschi e partigiani della montagna. In seguito diventa capo di una squadra volante di sabotatori denominata »Demonio« che ha l'ordine di minare e far saltare ponti in tutta la provincia di Reggio Emilia. E’ stato decorato con la Medaglia di Bronzo al Valor militare nel dopoguerra.
intervistatori Istoreco ERA-Group
riprese Pulse-team
data dell'intervista 20-12-2006
Per me è stata la mia università, la Resistenza. Perché ho imparato che io non mi sono mai trovato a disagio in tutta la vita.

Fernando Cavazzini (1923 - 2016)

pseudonimo
Tony

Resistenza
1943 - 1945: Reggio Emilia (Italia)
Armed Resistance, Partisan

gruppi di resistenza
26° Brigata Garibaldi